Il 7 aprile la giunta ha approvato il progetto preliminare A3 n. 31/14 “Progetto per la realizzazione di un nuovo Centro Diurno/Care Residence per anziani nel Comune di Carpi”, opera meritoria e necessaria, ma dove decide di farla? Nell’area verde cosiddetta della Cappuccina!
Appurato il fatto che il centro sia necessario per rispondere alle esigenze della popolazione, non crediamo però che richieda la costruzione di un nuovo edificio soprattutto in un'area come quella della Cappuccina, grande polmone verde in prossimità del cimitero.
Come per il progetto di un altro palazzetto, e addirittura di un nuovo stadio, rimaniamo stupiti dell'ipotesi di questa ulteriore opera muraria.
Troviamo che si debba immediatamente bloccare il consumo del territorio a favore della riqualificazione edilizia.
Un esempio perfetto è la residenza psichiatrica ricavata all’interno dell’immobile ex camiceria Stella di via Tre Febbraio. Siamo consapevoli che la ristrutturazione di un edificio già esistente possa essere più difficoltosa ma di certo non andrebbe ad eliminare spazi verdi che, a nostro avviso, devono essere riconsegnati alla gestione condivisa con i cittadini.
Ricordiamo inoltre che anni fa si cambiò la destinazione d'uso dell'area Cremeria, da uso pubblico a residenziale, affermando che non ci fosse questa pressante necessità di un centro anziani, a distanza di così pochi anni non ci sembra possibile che la necessità si presenti e che addirittura richieda una cementificazione così estesa.
A questo punto c'è da chiedersi perchè anni fa si scelse di rendere residenziale un'area, come quella della cremeria, che sarebbe stata perfetta per un polo sanitario ad uso pubblico....il centro anziani non era davvero necessario o forse era ancora più necessario la corsa alla cementificazione e all'appalto compulsivo?