PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LISTA CARPI BENE COMUNE
La lista civica Carpi Bene Comune è un laboratorio di partecipazione diretta nella vita politica carpigiana, aperto a tutti i cittadini che ne condividano i valori costituenti, espressi nella Carta d’Intenti che in questi mesi ha riunito decine di persone, provenienti da esperienze associative e di partecipazione politica diverse, ma unite da una comune base di valori democratici, liberi dai vincoli del sistema partitico nazionale.
Per Carpi Bene Comune il rapporto tra cittadino e amministrazione comunale rappresenta il punto di partenza per un diverso tipo di gestione della cosa pubblica per questo motivo riteniamo sia necessario anche ridisegnare un legame di responsabilità diretta tra rappresentanti ed amministratori eletti direttamente e il cittadino, superando sovrastrutture come l'Unione terre d'argine, che gestisce servizi fondamentali (scuola, politiche sociali, polizia municipale ecc,) senza essere eletta direttamente
Pensiamo che riannodare i fili di collegamento tra amministrazione e cittadini, spiegandone le dinamiche e soprattutto stimolando la partecipazione alle scelte pubbliche, debba rappresentare uno degli impegni prioritari della nuova gestione comunale di Carpi
Riteniamo che le amministrazione degli ultimi decenni, abbiano nel tempo dilapidato una grande eredità di politiche sociali e di etica della “buona amministrazione”, diventando sempre meno innovative, lente e approssimative nel rispondere alle enormi sfide sociali determinate dalla crisi delle attuali politiche di mercato e del lavoro, abbiano assecondato il processo di privatizzazione dei beni comuni, incapaci di mettere in discussione interessi settoriali e di pochi per una reale politica di sostenibilità sociale ed ambientale, abbiano ridotto il confronto pubblico e di condivisione sulle scelte nella gestione cittadina alla comunicazione di decisioni già prese in altro loco anteponendo spesso interessi settoriali e di partito a quelli della cittadinanza.
Per questo ci siamo impegnati con spirito costruttivo e di apertura che intendiamo mantenere anche una volta all’interno delle istituzioni comunali, a stilare il presente programma che in realtà costituisce una base di discussione con tutta la città perché il primo impegno di Carpi Bene Comune sarà proprio quello di ridare il più possibile potere ai cittadini di Carpi nel prendere le decisioni fondamentali che riguardano la nostra comunità.
Governance, semplificazione e partecipazione
- Superamento dell’ Unione Terre d'Argine o mediante la fusione dei Comuni o tornando a servizi gestiti in forma associata
- Costruzione partecipata e trasparente dei bilanci comunali.
- Favorire la valutazione di criteri di competenza e curriculari (e non di appartenenza partitica) nelle nomine di rappresentanti del Comune in AIMAG, Fondazione Cassa di Risparmio e in altri organi ed enti dove previsto.
- Revisione delle retribuzioni dei dirigenti (rapporto min/max tra dipendenti), rinuncia ad incarichi intuitu personae ed alla figura del Direttore Generale (anche per l’Unione Terre d’Argine)
- Favorire strumenti di Partecipazione diretta dei cittadini nelle decisioni amministrative (referendum propositivi e abrogativi senza quorum, obbligo di discussione per le dlilbere di iniziativa popolare, sperimentare forme di democrazia diretta sui capitoli principali di investimento)
- Mettere a disposizioni delle associazioni e di gruppi spontanei spazi comunali riducendo l'attuale tariffario e semplificando le procedure burocratiche per organizzare manifestazioni pubbliche.
Politiche del Lavoro
- Favorire le iniziative dei lavoratori per il recupero di aziende in crisi o l’avvio di nuove imprese.
- Creare un luogo di scambio di esperienze e di formazione professionale per vecchi nuovi e mestieri, una “Università della Eco innovazione
- Sgravi fiscali e riduzione o esenzione tariffe ai lavoratori in difficoltà
- Lotta alla precarizzazione del lavoro nell’Ente Locale
- Trasformazione eco-sostenibile della manifattura locale
Urbanistica, edilizia, viabilità
- Tutela del territorio: zero consumo di nuovo suolo, un Piano Strutturale del Comune che favorisca la riqualificazione energetica e paesaggistica dei nostri quartieri come rilancio anche delle zone periferiche
- Piano di mobilità alternativo all'auto, favorendo mobilità e sicurezza pedonale e ciclabile, rafforzando i servizi pubblici urbani e i collegamenti ferroviari
- Estendere alla cintura dei viali intorno al centro storico il limite dei 30km/h
- Abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti in città
- Realizzazione del Parco Lama e aumento del verde pubblico e della sua fruibilità anche a fini di orti sociali
Ambiente
- Ripublicizzazione dei servizi idrici, ambientali ed energetici (gas, acqua).
- Censimento dell'amianto ancora presente e azioni di rimozione.
- Gestione virtuosa in materia di rifiuti, orientata alla riduzione, tariffa puntuale per premiare le utenze che riducono e differenziano di più, supporto interculturale per la raccolta differenziata.
- Riconversione ecologica degli edifici comunali e politiche di risparmio energetico
- Sostenibilità e risparmio energetico Pianificazione energetica comunale.
- Censimento energetico edilizia pubblica e analisi delle abitudini/necessità di chi li occupa.
- Esplorazione strumenti finanziari per investimenti (es. ESCo e Fondi europei).
- Sportello energia per privati e imprese.
- Focus sui condomini. Messa a punto di strumenti guida per interventi-tipo che favoriscano gli investimenti in conversione ecologica degli edifici
- Maggiore attenzione al collegamento tra consumi energetici e benessere delle persone.
Commercio e attività produttive
- Promozione delle nuove reti di economia solidale
- Favorire le filiere produttive locali che presentino caratteristiche di sostenibilità sociale ed ambientale attraverso la promozione di marchio “Made in Carpi”
- Sostenere le attività commerciali di vicinato e il rafforzamento del Mercato del Contadino, sperimentando anche strumenti innovativi come l’ adozione di una moneta locale sul modello del progetto €uReCa o degli SCEC sperimentati in altri comuni
- Creare strumenti di sostegno per l’avvio di imprese in settori economici innovativi
- Semplificazione pratiche burocratiche per l’avvio di impresa
Cultura e Beni culturali
- Favorire una riappropriazione da parte della cittadinanza della cultura e dei beni culturali, considerati a tutti gli effetti come beni comuni.
- Promuovere un calendario di iniziative distribuite lungo tutto l'arco dell'anno e favorendo le attività di associazioni e singoli cittadini.
- Ristabilire le aperture domenicali della Biblioteca Loria
- Elaborare un progetto di educazione permanente alle più importanti discipline culturali e alla storia del territorio.
- Aumentare il numero degli oggetti esposti nei musei cittadini e la pubblicazione dei documenti degli Archivi rendendo visitabili i fondi librari della Biblioteca
- Promuovere Carpi "città della musica" attraverso la valorizzazione di tutti gli istituti e le associazioni musicali cittadine.
- Ampliare la disponibilità di spazi pubblici per attività culturali anche di gruppi informali
Diritti Civili
- Istituzione del Registro delle Unioni Civili e del Registro per il Testamento Biologico
- Riconoscimento simbolico della cittadinanza dei bambini nati a Carpi con consegna di attestato
- Lotta alla segregazione in casa delle donne ed ai matrimoni combinati
- Creazione di un Osservatorio sul rispetto dell'articolo 3 della Costituzione
- Rispettare la libertà di aggregazione socio culturale e religiosa di tutti i cittadini.
- Potenziare i servizi di mediazione culturale
Politiche giovanili
- Apertura di altri due centri di aggregazione giovanile a nord e sud di Carpi
- Maggiore coordinamento fra le varie agenzie culturali e associazioni presenti sul territorio
- Fornire ai giovani, organizzati in associazioni formali e non, reale potere di organizzarsi autonomamente, sostenendo finanziariamente la loro progettualità e offrendo consulenza tecnica per la realizzazione pratico-logistica-amministrativa delle iniziative e delle attività.
- Intensificare la presenza di operatori sul territorio per rilevare e fornire sostegno nei casi di abuso di alcol e sostanze, bullismo ecc.
Scuola
- Verifica sulla funzionalità del riordino dell'organizzazione scolastica carpigiana
- Maggiore valorizzazione dei genitori nelle decisioni scolastiche
- Diminuire quanto possibile l'esternalizzazione dei servizi in tutti gli ordini scolastici
- Fornire cibi biologi/locali nelle mense scolastiche
- Abbassamento delle rette nei nidi d'infanzia
- Più fondi per il sostegno degli alunni con handicap
- Miglioramento dell'edilizia e della manutenzione scolastica
- Maggiore impegno per l'alfabetizzazione e l'intercultura
- Più mezzi per il trasporto scolastico
- Percorsi di formazione professionale per i ragazzi NEET (Not (engaged) in Education, Employment or Training)
Sicurezza, legalità
- Garantire un alto livello di sicurezza "sociale"(lavoro in primis, servizi e ammortizzatori) per ottenere un drastico abbassamento di reati.
- Trasparenza e controlli negli appalti pubblici
- Lotta a usura, racket e slot machines
- Maggiore coordinamento tra le diverse forze dell'ordine
- Creazione di un Osservatorio sulla criminalità organizzata e per la diffusione della cultura della legalità
- Costruzione di percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva (Legge regionale 9 maggio 2011, n° 3)
Sociale e Sanità
- Gestire il fondo di solidarietà della FCR con un piano pluriennale che coinvolga maggiormente le associazioni
- Riqualificare e potenziare i servizi di assistenza alla persona favorendo i percorsi di inserimento e/o reinserimento sociale e lavorativo
- Piano di investimenti pluriennali in immobili usati da destinare a ERP
- Revisione dei canoni di affitto concordato
- Sostenere in occasione del nuovo PAL le attività del nostro Ospedale che mancano a Baggiovara (Oculistica, ORL, Dermatologia, Pediatria, Neonatologia), le eccellenze (Urologia, Ortopedia, Ginecologia) e il nuovo comparto operatorio e di sterilizzazione unico e all'avanguardia in regione e forse in Italia.
- Reali misure per contrastare l'inquinamento come misura di prevenzione e tutela della salute pubblica
- Ridiscutere la "sperimentazione" contro l'amianto, identificando e bypassando i punti della rete a rischio amianto
- Favorire una cultura dell’alimentazione sostenibile e sana
- Favorire politiche di sostegno alla maternità consapevole (in collaborazione con le associazioni esistenti)
Sport
- Favorire lo sport che non risponda solo a logiche di mercato, di profitto e di agonismo.
- Incentivare una reale promozione dello sport e dell'attività fisica, in termini di benessere e aggregazione
- Creare strutture sportive, ma con un attenzione anche per gli sport minori e per dare opportunità di praticare attività sportive a cittadini provenienti da culture diverse dalla nostra.
- Il finanziamento pubblico va preferibilmente destinato a quelle società che investono anche sugli aspetti educativi e sulle società dilettantistiche .
Nessun commento:
Posta un commento